Dal libro al palcoscenico

Córdoba

Congreso; XXXIV Congreso Internacional de Lengua y Literatura Italiana de A.D.I.L.L.I.; 2020

Facultad de Lenguas - UNC

Dal libro al palcoscenicoLa patente, novella di Luigi Pirandello pubblicata nel 1911 che fa parte delle Novelle per un anno, è stata riscritta dallo stesso autore trasformandola in una opera di teatro in un atto solo. La storia narra la vicenda di Rosario Chiàrchiaro attraverso la quale possiamo trovare diverse tematiche molto care all´autore come ad esempio i giudizi superficiali fatti in base a ciò che appare e non a ciò che si è, la vita fatta di apparenze, l´immedesimarsi in quello che gli altri credano che noi siamo, quando in realtà siamo tutt´altro.In questo processo di mediazione teatrale e contrastando con i realisti ottocenteschi che concepivano le loro opere come una sorte di specchio della realtà, Pirandello si pone dall´altra parte dello specchio, cioè fra le creature della sua fantasia e da lì guarda la realtà. In altre parole, ci fa vedere la storia di Chiàrchiaro tramite la mediazione dei personaggi, i luoghi della rappresentazione, ecc.- È chiaro quindi, che il passaggio del testo narrativo al testo teatrale concepito per la messa in scena comporta differenze fondamentali che bisogna individuare come pure individuare gli strumenti a cui fa ricorso l´autore per mostrare queste differenze.Appunto, e tenendo conto che questo passaggio dalla forma narrativa al testo che verrà poi rappresentato, si tenterà di evidenziare prima, le differenze tra la storia immaginata da Pirandello e la storia che propone di realizzare sulla scena ed anche i destinari di entrambe, cioè, il lettore e lo spetattore. Poi verrà analizzato in che modo il testo narrativo diventa rappresentazione spettacolare dal punto di vista del teatro pirandelliano.