BORTOLON MARIELA ANDREA
Congresos y reuniones científicas
Título:
L ITALIANO NUOVO: LA RAPPRESENTAZIONE DELL INFANZIA TRASMESSA DAI LIBRI SCOLASTICI DI EPOCA FASCISTA
Lugar:
Mar del Plata
Reunión:
Congreso; XXXVI CONGRESO DE LENGUA Y CULTURA ITALIANAS DE A.D.I.L.L.I.; 2022
Institución organizadora:
Universidad Nacional de Mar del Plata - Asociación de Docentes de Lengua y Literatura Italianas (ADILLI)
Resumen:
Oltre alla loro funzione educativa e formativa, la scuola rappresenta anche un ambito di produzione e di trasmissione dei valori e dei precetti ritenuti validi in un dato contesto storico. Così, l?istruzione obbligatoria -controllata dallo Stato- diventa uno degli apparati ideologici statali più efficaci, data la sua distribuzione capillare, l?età degli allievi e la durata del ciclo scolastico. In quest?ambito, i libri di testo sono uno strumento essenziale, visto che veicolano i contenuti ideativi ufficiali (Wainerman & Heredia, 1999). Su questa scia, il presente intervento ripercorre i libri di lettura in circolazione sia nelle istituzioni scolastiche del territorio italiano sia nelle scuole italiane situate nelle colonie all?estero durante il periodo fascista (1922-1943) al fine di esaminare come vengono rappresentati i bambini protagonisti di quei testi. Gli studi critici del discorso (Van Dijk, 1999, 2011, 2012) e l?analisi critica della metafora (Charteris-Black, 2004, 2005; Maalej, 2007; Hart, 2008; Mussolf, 2012) costituiscono il supporto teorico dell?analisi. I risultati della ricerca rivelano che la scuola fascista diffonde un?immagine dell?infanzia caratterizzata dal dovere e dalla responsabilità. Il bambino concepito come la personificazione del ?nuovo italiano? è la dimostrazione del modo in cui il fascismo cercò di infilare la sua ideologia tra le pieghe della società per costruire una nuova identità fascista tanto in Italia quanto nei territori che accoglievano l?immigrazione italiana.