Il segno migrante. La visione dell'altro nella narrativa di Adrián Bravi e Maximiliano Mariotti

Rosario

Congreso; XXXI Congreso Internacional de Lengua y Literatura Italianas de A.D.I.L.L.I.; 2015

Universidad Nacional de Rosario UNR

A partire dagli anni 90 del secolo scorso diversi scrittori non italiani provenienti da paesi periferici pubblicano narrativa e poesia in lingua italiana. É il caso di di Adrian Bravi, argentino che scrive narrativa in italiano. In epoche precedenti, nel corso di una lunga storia di emigrazione, milioni di italiani si sono stabiliti in diversi paesi adottando in alcuni casi la lingua locale como veicolo di creazione poetica, come nel caso di Maximiliano Mariotti, italiano di Viareggio che è vissuto in Argentina e ha pubblicato racconti e romanzi in lingua spagnola,.Secondo le ipotesi teoriche introdotte da Michail Bajtin i testi letterari ?dialogano? tra loro e le differenti culture usano questi testi per parlarsi, per trasmettere le diverse immagini che una ha dell?altra.Le produzioni letterarie di Bravi e Mariotti contribuiscono in modo significativo e originale al dialogo interculturale collocandosi in una posizione di frontiera che li obbliga a confrontarsi con la costruzione di un altro linguistico-culturale a partire da una condizione di alterità.