PALMIERI MASSIMO
Congresos y reuniones científicas
Título:
Divagando tra i versi di Dante: esiliato, viaggiatore, migrante
Lugar:
Salta
Reunión:
Seminario; II SEMINARIO DANTE ALIGHIERI, SOBRE PRECURSOR RENACIMIENTO HUMANISMO CRISTIANO DEL Y DEL; 2023
Institución organizadora:
Universidad Católica de Salta UCASAL
Resumen:
Nel De vulgari eloquentia Dante scrive ?Nos autem cui mundus est patria, velut piscibus æquor? (Alighieri, 1878, 26) che nella traduzione di Gian Giorgio Trissino diventa ?Ma noi, a cui il mondo ὲ patria, sì come a pesci il mare?, indicandosi palesemente come cittadino del mondo, anche se immediatamente dopo richiama con sentimento le sue origini fiorentine. In Dante sono chiaramente presenti le sensazioni tipiche di colui che si è trovato di fronte, per ragioni economiche, politiche o personali alla realtà di abbandonare il proprio luogo natale e vivere in altri luoghi, cioè del migrante.In questa breve esposizione si vuole esplorare la condizione del sommo poeta nella condizione di esiliato, quindi viaggiatore suo malgrado e dunque anche di migrante, costretto a muoversi fuori della propria patria e come ciò si può riscontrare in vari passaggi della Divina Commedia.