UN GRANDE POETA DELL'ETÀ TARDOANTICA. AUSONIO E LA POESIA NUZIALE

CARMIGNANI, M. F.

Chiavari

Conferencia; XXV Anniversario dell'Associazione Italiana di Cultura Classica; 2015

Una delle opere più famose di Ausonio è il Cento nuptialis. Inanzitutto, dovremmo spiegare cos'è un centone: si tratta di un carme, a carattere ora serio ora parodistico, formato dalla combinazione di versi, o di frammenti di versi, desunti da celebri poeti, nel nostro caso, da Virgilio. Ci sono giunti sedici centoni virgiliani, tra cui dodici sono di argomento pagano, sia mitologico che secolare, e quattro di argomento cristiano. Se dovessimo fare uno ranking dei centoni, si potrebbe dire che el Cento nuptialis è al top ten dei centoni pagani e il Cento Vergilianus de laudibus Christi della poetessa Proba manda nella qualifica dei centoni cristiani. Il Cento nuptialis è giustamente il più celebre per l'armonia e la mirabile concordanza nei significati trasposti, perché, come potete immaginare, il centonarius gioca permanentemente tra due sensi: quello della nuova opera e quello dei versi desunti da Virgilio.