Antonio Dal Masetto: giustificare la vita

Antonio Dal Masetto. Pagine tra Verbano e Argentina

La compagnia de' Bindoni

Lugar: Germignagna; Año: 2021; p. 25 - 33

Antonio Dal Masetto (Intra 1938 ? Buenos Aires 2016), scrittore italiano nazionalizzatosi argentino, arriva in America nel 1950, all'età appena di 12 anni. Negli anni successivi alla Seconda Guerra Mondiale, anni di carestia e di profonda cristi economica in Europa, l'Argentina accoglie la terza ondata migratoria che chiude un lungo fenomeno iniziato sul finire del secolo XIX, nel contesto delle politiche liberale dello stato. Coinvolgendo in larga misura italiani e spagnoli, questo fenomeno socioculturale fu l'esito di un'azione statale pianificata che sotto il lemma ?governare è popolare? incrementò il numero degli abitanti dello stato americano. Giunsero donne e uomini desiderosi di migliorare le condizioni di vita e di avviarsi verso un futuro promettente. La ?grande migrazione?, un progetto di ampia portata ? avviato dallo stato liberale del 1880 e completato dai governi successivi ? in quanto frutto di un'azione politica pianificata, ebbe senza dubbio precise ricadute nel processo di consolidamento dello stato. L'incremento della popolazione, in stretto rapporto con l'aumento della produzione e del lavoro, comportò sia per la società nel suo insieme sia per i soggetti migranti, benefici economici concreti e vantaggi materiali che giustificano lo sradicamento. Tuttavia e ben oltre la volontà di inclusione che lo Stato proclamò nei confronti dell'immigrazione arrivata in Argentina, l'inserimento di un consistente numero di persone provenienti da altri Stati generò tensioni e conflitti in ambito sociale. La letteratura costituisce un intreccio simbolico ricco che permette di valutare come la tematica della migrazione si riconfigurò nel corso degli anni e definì temi e motivi caratteristici.